Kép: Wikipédia

I. (Santo) Stefanoregno

I. (Santo) Stefano la sua vita

<p>Il re San István I d'Ungheria nacque alla fine del X secolo o all'inizio dell'XI secolo, come membro della Casa Árpád. Suo padre, il principe Géza, si convertì al cristianesimo. István ha ricevuto un'educazione cristiana da sua madre, la principessa Sarolt.</p> <p>Dopo la morte di Géza, nel 997, István ereditò il trono principesco e dopo lunghe battaglie riuscì a unire le tribù ungheresi. Durante il suo regno, attuò riforme religiose e cristianizzò con successo gli ungheresi. Ha riorganizzato l'organizzazione della chiesa e rafforzato i diritti ei privilegi della chiesa.</p> <p>István mantenne anche stretti rapporti con l'impero tedesco-romano e con l'aiuto dell'imperatore riuscì a rafforzare il suo potere. Ha creato l'ordine all'interno del territorio del paese e ha istituito organizzazioni di potere centrale, come contee, vescovadi e vescovadi. Oltre a questi, ha anche posto grande enfasi sullo sviluppo economico del Paese. Stabilì relazioni commerciali con i paesi circostanti e regolarizzò l'industria e l'agricoltura. Il sovrano morì nel 1038. Fu canonizzato dopo la sua morte.</p> <p>Sant'István I ha avuto una grande influenza sulla storia e sulla cultura ungherese. Ha fondato molte chiese e istituzioni culturali nel paese.</p>

I. (Santo) Stefano Conio

<p>Szent István, il primo re d'Ungheria, considerava il conio estremamente importante per mantenere la stabilità economica e politica del paese. Ha fondato una zecca in cui sono state coniate monete d'argento di qualità. Il proprio sistema monetario ha contribuito allo sviluppo del commercio e dell'economia interna. Inoltre, i titoli e i simboli reali che compaiono sulle monete hanno rafforzato il potere di Sant'István e il sentimento di statualità. La monetazione consentiva l'esibizione del potere reale e l'esercizio del controllo finanziario. Szent István supervisionava attentamente le zecche e determinava quali monete dovevano essere coniate ea quale valore. I denari di István furono probabilmente coniati a Esztergom o Székesfehérvár. La moneta principale dell'epoca era il denar, con metà dell'obulus in circolazione, entrambi realizzati in argento. Il peso dei denarii variava tra 0,5 e 1,5 grammi. Il conio era appannaggio esclusivo del re (REX), anche se in alcuni casi venivano prodotte monete ducali (DUX).</p>

I. (Santo) Stefano soldi