Valerio Flaccoregno

Valerio Flacco Conio

<p>La coniazione del poeta romano Gaio Valerio Flacco tra il 69 e il 90 d.C. proclama principalmente il potere della dinastia Flavia e l'unità dell'impero. Sulle monete compaiono spesso i ritratti degli imperatori e i simboli dell'esercito romano e dell'impero: nell'anno 69, anno dei quattro imperatori, le monete di Flacco raffigurano l'imperatore Vespasiano. Sul rovescio delle monete è spesso presente la scritta "SPQR", ovvero "Senatus Populusque Romanus", ovvero "Il Senato e il Popolo Romano". Questa iscrizione sottolinea l'unità dell'impero e il ruolo del Senato. Negli anni '70, le monete di Flacco continuarono a raffigurare l'imperatore Vespasiano. Sul rovescio delle monete compare spesso l'iscrizione "CONCORDIA AVGVSTA", che significa "Unità di Augusto". Questa iscrizione proclama la pace e l'unità dell'impero Negli anni '80, le monete di Flacco raffigurano l'imperatore Domiziano. Sul retro delle monete compare spesso la scritta "PAX AVGVSTA", che significa "Pace di Augusto". Questa iscrizione sottolinea la pace e la prosperità dell'impero: negli anni '90, le monete di Flacco raffigurano l'imperatore Domiziano. Il rovescio delle monete reca spesso l'iscrizione "VIRTVS AVGVSTA", che significa "Virtù di Augusto". Questa iscrizione glorifica la forza e la saggezza dell'imperatore.Le monete di Flacco sono importanti documenti storici che riflettono la potenza della dinastia Flavia e l'unità dell'impero.</p>

Valerio Flacco soldi