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Augustoregno

Augusto la sua vita

<p>Il primo imperatore della dinastia Giulio-Claudio.</p> <p>Si ritiene che il suo regno risalga a prima di Cristo, quindi il suo regno durò 41 anni.</p> <p><span style="font-size: 12.8px;">CAESAR DIVI PHILIVS AVGVSTVS</span></p>

Augusto Conio

<p>Durante il regno dell'imperatore Augusto (63 a.C.-14 d.C.), la monetazione dell'Impero Romano mostrò cambiamenti significativi. La coniazione era centralizzata a Roma e solo l'imperatore aveva il diritto di coniare moneta. La qualità e il peso del denaro erano standardizzati. Furono messe in circolazione nuove monete, come l'aureus (moneta d'oro), il denarius (moneta d'argento) e il sestertius (moneta di rame).La centralizzazione del conio fece sì che la qualità e il peso delle monete diventassero uniformi. Prima di Augusto, in diverse città e province veniva coniata moneta di diversa qualità e peso, il che sconvolgeva il commercio e il sistema finanziario. Augusto contribuì anche alla stabilizzazione del sistema finanziario introducendo nuove valute. L'aureo fu ritrovato nel a.C. Lo introdusse nel 27 e divenne la valuta principale dell'Impero Romano. Il denaro del a.C. Era in circolazione dal II secolo, ma divenne nuovamente popolare sotto Augusto. Il sesterzio veniva utilizzato nel periodo a.C. Lo introdusse nel 23 d.C. e divenne la moneta più comune dell'Impero Romano. Ecco alcuni esempi specifici della monetazione dell'imperatore Augusto: Moneta d'oro: Al tempo di Augusto, l'aureus pesava 7,28 grammi, e l'immagine su raffigurava l'imperatore come un dio Moneta d'argento: il denario Al tempo di Augusto pesava 4,5 grammi e l'immagine su di essa mostrava l'imperatore che indossava abiti civili. Moneta di rame: Il sesterzio pesava 25,8 grammi al tempo di Augusto, e l'immagine su di essa mostrava l'imperatore che indossava abiti militari.La monetazione di Augusto ebbe un impatto significativo sull'economia e sulla cultura dell'Impero Romano. Un sistema monetario stabile contribuì allo sviluppo economico dell’impero e le nuove valute divennero simboli del potere imperiale e della civiltà romana.</p>

Augusto soldi