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Abd al-Azizregno

Abd al-Aziz la sua vita

<p>Abd al-Aziz (Marrakech, 23 febbraio 1878 – Tangeri, 9 giugno 1943) è stato il sultano del Marocco dal 1894 al 1908. Dopo la morte di suo padre Hassan I, fu proclamato sultano del Marocco. Con l'aiuto di consiglieri europei, il giovane sultano tentò di modernizzare il paese, ma i suoi sforzi, soprattutto per quanto riguarda il sistema fiscale, fallirono. Lo sfondo di ciò era la mancanza di funzionari esperti nella moderna amministrazione pubblica, così come il comportamento ostile degli strati conservatori influenti e nobili. L'altro problema di Abd al-Azíz, tuttavia, era la competizione tra le potenze europee per il Marocco. Alla conferenza di Algeciras, che durò dal gennaio all'aprile 1906, firmò il trattato che santificò l'influenza europea e concesse diritti speciali alla Spagna e alla Francia. Di conseguenza, nel 1907 suo fratello Abd al-Hafíz incitò una ribellione a Marrakesh e le sue truppe sconfissero le forze di Abd al-Azíz il 19 agosto 1908. Due giorni dopo, il Sultano si dimise, poi visse a Tangeri per decenni grazie alla generosità ricevuta da suo fratello, e morì nel 1943. Il suo successore, Abd al-Hafíz, governò il Marocco dal 1908 al 1912.</p>

Abd al-Aziz Conio

<p>Il sultano Abd al-Aziz salì al trono in Marocco nel 1894. Durante il suo regno attuò riforme significative, inclusa la ristrutturazione del sistema finanziario. Nel 1895 aprì una nuova zecca a Fez, dove le monete del paese furono coniate utilizzando la tecnologia moderna e realizzate con due tipi di materiali: oro e argento. Il peso delle monete d'oro era di 20, 40, 60, 100 e 200 dirham, mentre il peso delle monete d'argento era di 5, 10, 20, 50 e 100 dirham. Il valore delle monete era indicato dal monogramma del sultano e dal nome del sultano. Le nuove monete furono prodotte utilizzando la tecnologia moderna e avevano peso e purezza accurati. Ciò ha contribuito a rendere il sistema finanziario del Marocco più affidabile e stabile e alcune delle monete coniate da Abd al-Aziz hanno ancora un notevole valore collezionistico.</p>

Abd al-Aziz soldi